Nel territorio della Diocesi di Acerenza esistono speciali luoghi di culto definiti Santuari, frequentati dai devoti che ne traggono significativi vantaggi spirituali.

La prima ricognizione giuridico-pastorale è stata curata dalla professoressa Giustina Aceto, docente per I Santuari Mariani presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum (Roma) e referente per la Pontificia Academia Mariana Internationalis (https://www.pami.info/santuari-censimento/) per la ricerca santuariale.

 

Santuario diocesano basilica minore San Rocco

Largo Duomo – Tolve (PZ)

I fedeli che visitano devotamente la Basilica e che in essa partecipano a qualche rito sacro o almeno recitano il Padre nostro e il Credo, alle solite condizioni – Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice – possono ottenere l’indulgenza plenaria: 1. Nel giorno anniversario della dedicazione della Basilica; 2. Nel giorno della celebrazione liturgica del titolare; 3. Nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, apostoli (29 giugno); 4. Nel giorno anniversario della concessione del titolo di Basilica; 5. Una volta all’anno nel giorno stabilito dall’Ordinario del luogo; 6. Una volta all’anno nel giorno liberamente scelto da ciascun fedele. (Cfr. Decreto “Domus ecclesiae” della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Norme per la concessione del titolo di Basilica minore, 9 novembre 1989 – https://www.cultodivino.va/content/dam/cultodivino/documenti/Domus-Ecclesiae.pdf).

Il 24 giugno 2013 Mons. Giovanni Ricchiuti ha eretto la Chiesa parrocchia San Nicola in Tolve a Santuario Diocesano con il titolo di “San Rocco”, Patrono principale della Città da tempo immemorabile, è da molti secoli punto di riferimento spirituale e luogo di pellegrinaggio di fedeli dell’Arcidiocesi di Acerenza, delle Diocesi limitrofe della Basilicata e della Puglia, nonché da parecchi luoghi del Nord Italia e dell’estero. La festa principale si celebra, in due tempi diversi, il 16 agosto e il 16 settembre. Il 14 agosto e il 14 settembre la sacra effigie di San Rocco, statua in legno policromo conservata nel Santuario, viene “vestita” con gli ex voto in oro donati dai fedeli al Santo. Le processioni sono ed animate con atti di devozione popolare, preghiere, e il canto tradizionale a San Rocco «Evviva Santi Rocco! …ca int’a Tolve stai», composto da cento versetti che narrano gli Episodi della vita del Santo Taumaturgo. Il 25 aprile 2023 il luogo sacro è stato insignito con il titolo e della dignità di Basilica Minore, concesso dal Dicastero del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti. Il Santuario Basilica di San Rocco dispone di una “Casa del Pellegrino” e un Museo che raccoglie gli ex voto che testimoniano, attraverso immagini, tavolette dipinte, parole ed oggetti, la fede e la gratitudine dei devoti e pellegrini di San Rocco.

https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/17iccd_modi_3910658835371

https://www.diocesiacerenza.it/

https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/73282/Chiesa+di+San+Nicola+%7C+Tolve+%28PZ%29

https://sanroccotolve.it/


Santuario mariano diocesano Maria Santissima di Belvedere

Monte Belvedere – Strada Provinciale, 35 Oppido-Tolve

Il 9 ottobre 1993 Mons. Michele Scandiffio ha dichiarato il Santuario di Maria SS.ma della Purità, comunemente denominata del Belvedere in Oppido Lucano, a Santuario Mariano Diocesano con il titolo di Maria SS.ma di Belvedere. In considerazione del forte impulso che il luogo di culto offre all’incremento della fede e soprattutto grazie all’esercizio di una sana religiosità popolare testimoniata dalla numerosa presenza di pellegrini locali e diocesani.

La festa principale si celebra il martedì dopo Pasqua e il giorno dell’Ascensione.

https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/17iccd_modi_3215242114371

https://www.diocesiacerenza.it

https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/77340/Oppido+Lucano+%28PZ%29+%7C+Santuario+Diocesano+Santa+Maria+della+Purit%C3%A0+del+Belvedere


Santuario mariano Maria Santissima delle Grazie

Corso Vittorio Emanuele – Genzano di Lucania (PZ)

La Chiesa di Maria SS.ma delle Grazie in Genzano di Lucania, appartenente alla parrocchia “Santa Maria della Platea e Maria SS.ma delle Grazie”, è stata elevata alla dignità di Santuario Mariano dall’arcivescovo di Acerenza mons. Giovanni Ricchiuti il 7 ottobre 2013, nella memoria della Beata Vergine del Rosario, Anno della Fede.

La festa principale si celebra, preceduta da un novenario, la prima o la seconda domenica di agosto. Tutti i fedeli che si accostano in devota preghiera davanti all’Icona di Maria SS.ma delle Grazie, durante tutto il mese di luglio a Lei dedicato, e pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice possono lucrare l’indulgenza parziale (Cfr. Decreto elevazione a Santuario Mariano di mons. Giovanni Ricchiuti, n. 7/2013).

https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/17iccd_modi_7908899035371

https://www.diocesiacerenza.it

https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/45781/Chiesa+di+Maria+Santissima+delle+Grazie


Santuario Rettoria Santissima Vergine del Carmelo

Vicolo II Ponte Nuovo, 4 – Laurenzana (PZ)

Il 15 agosto 1944 mons. Anselmo Filippo Pecci, con decreto arcivescovile n. 197, costituiva la chiesa del Carmine succursale della chiesa arcipretale di Laurenzana. Il 3 maggio 1955 l’arcivescovo di Acerenza mons. Domenico Pecchinenna, con decreto n. 2/55, ha elevato la chiesa-santuario dedicata alla Santissima Vergine del Carmelo al rango di Rettoria. Considerando l’ubicazione centrale, sita in corso Cavour, e di facile accesso per i fedeli che frequentano con devozione il Santuario della Vergine del Carmelo.

La festa principale si svolge il 16 luglio, preceduta da un solenne novenario, celebrazione eucaristica e processione con la statua della sacra effigie per le vie del paese. Durante la festività si svolge il si svolge un corteo storico, il «Palio Carmelitano», durante il quale le quattro contrade che compongono il paese (Santa Filomena, San Michele, San Giacomo e San Giorgio) si scontrano in giochi che richiamano le rivalità medievali. La contrada vincitrice offre il giglio alla Vergine del Carmelo e il 16 luglio porta in processione il labaro dell’«Universitas Laurentianae».

https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/17iccd_modi_7941209154371

https://www.diocesiacerenza.it

https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/45785/Chiesa+della+Beata+Vergine+del+Carmine+%7C+Laurenzana+%28PZ%29


CHIESE DEFINITE COME SANTUARI DALLA PIETÀ POPOLARE

 

Santuario di San Donato Vescovo e Martire

Piazza Dante – Anzi (PZ)

Il Santuario di San Donato si trova appena fuori dal paese di Anzi sulla contrada che prende il nome dal titolo della chiesa. La sua facciata è preceduta da un’ampia scalinata e presenta il portale lapideo sormontato da targa commemorativa dell’anno di costruzione dell’edificio (1770); due finestre centinate ai due lati anticipano una cornice marcapiano che pausa orizzontalmente la facciata, la quale continua in alto con un’ultima fascia in cui è ubicata la nicchia che ospita il Santo Vescovo protettore di Anzi. La cappella è ad unica navata, un arco trionfale divide la zona presbiteriale.

Il Santuario è un importante centro di pellegrinaggio e di devozione popolare, i devoti accorrono numerosi nei giorni del 5 e 6 agosto a onorare e a venerare il simulacro del Santo per le sue proprietà taumaturgiche.

https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/17iccd_modi_7514107014371

https://www.diocesiacerenza.it

https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/45745/Chiesa+di+San+Donato+Vescovo+e+Martire+%7C+Anzi+%28PZ%29


Santuario di Maria Santissima del Monte Saraceno

Contrada San Michele – 85010 Calvello (PZ)

Il Santuario di Maria Santissima del Monte Saraceno sorge sulla cima di uno sperone roccioso a circa 1320 m. slm a ridosso del Monte Volturino, in una posizione da cui domina tutta la vallata che dal monte di Viggiano si allarga e si stende fino a Caperrino, in un mare di verde interrotto da larghe radure e attraversato dal fiume “Piesco”. Secondo alcune fonti il luogo di culto sorse ad opera dei Monaci Benedettini nei pressi di una postazione militare prima Longobarda e poi Saracena. Al luogo di culto si accede mediante una strada breve che si inerpica ripida sul fianco del monte ed è tradizione che prima di accedervi all’interno, bisogna percorrere tre volte il suo perimetro, salmodiando e cantando nenie che si rifanno ai primi tempi dei padri Benedettini. Rispetto al paese di Calvello è distante circa 8 km ed è la meta finale della processione più importante del paese, quella che trasporta la statua della Madonna del Monte nella seconda domenica di maggio dalla Chiesa Madre e che la riporta nella chiesa parrocchiale l’otto settembre.

https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/17iccd_modi_1019440114371

https://www.diocesiacerenza.it/

https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/45756/Calvello+%28PZ%29+%7C+Santuario+di+Maria+Santissima+del+Monte+Saraceno